
Ciò che è in evidenza nasconde sempre qualcosa... Chi è questa statua vivente con una pineta sullo sfondo e uno strano strumento accanto?... Forse più che qualcosa si tratta di tutto il resto... l’intero mondo o quasi... Accanto a quella pineta c’è un mare interno maleodorante, chiuso nel Golfo di Taranto... Industrie ancora più maleodoranti che rendono l’aria malsana... E nelle campagne intorno? Sterpaglia, terra spaccata, arida... muretti a secco, uliveti, vigne, fichi d’india... odore di zolfo... frutta dalle spine urticanti... Non era possibile vivere lì... Palestra dura, donne come la terra su cui sono nate... aspre, selvatiche, violente... aride.
Così, come in un
reality, l’evidenza inganna... Ho conosciuto i Super Senior nel mio esilio a Velletri. Presentatimi da Nicola... viandante stanziale, traghettatore d’anime, uomo che mi ricorda le piramidi... I Super Senior... straordinari istrioni di tutti i giorni, maschere di loro stessi... capaci di tenerezze e gesti non dimenticati...
Grazie per la grappa e le frappe, per la pizza, per i cioccolatini, per i consigli non richiesti, per la presunta saggezza dei più grandi, per i complimenti, per la testardaggine, la caparbietà e l’orgoglio dimostrati nel voler dare il meglio di loro nelle registrazioni a casa mia... Casa mia?... Vicina ad un’abbazia diroccata e alla chiesa di un santo eremita. Esiliato non da Taranto, dove sono nato, ma un po’ da tutto in generale... :)
In quella pineta c’erano due miei amici... uno era insieme a sua moglie e l’altro, che ha scattato le foto, è quel Fabio che ha composto la musica ispirata, sospesa e senza tempo che scorre sotto le parole di
Liliana nel CD...
Suono l’ud. Quello strano strumento... antico più di mille anni. Arabo. Come i nemici che gli Americani si sono voluti inventare. Che clima paranoico che c’è in Questo Mondo...
La mia voglia di vivere è pari all’aridità che continua ad esserci (in misura minore, ovviamente...) anche al di fuori Taranto.
Forse esagero un po’... ma se scrivo pagine malinconiche è solo perché con i miei compagni di viaggio di ieri e oggi, ho visto come non ci sia più la scena, non ci sia più arte, non ci sia più teatro... La vita stessa sembra essere diventata finzione. O forse già lo era... Gioco meraviglioso, fantasmagorico...
L’amore mi intenerisce... È un’eterna scommessa... che ho letto anche nei loro occhi. Negli occhi dei “ragazzi” di questa banda... I Super Senior... supereroi paradossali... Percorsi differenti... che hanno lasciato tracce di vita, come graffi sulla scorza luminosa del loro spettacolo al Brancaccio che ho visto su un DVD.
È stata una bella esperienza incontrarli... E non nascondo che ho invidiato la loro capacità di essere più giovani di me in certi loro atteggiamenti un po’
naif...
Con l’ultimo arrivato,
Ugo Innamorati, ex pilota d’aerei dal vocione roboante anche più di Gassmann (si scrive così?), circondato da asini equivoci che discettano di eclissi nella sua casa di campagna, è anche nata una bella collaborazione artistica... che porterà ad un
CD a fine anno... e nuove canzoni... con accenti comici e grotteschi che mi fanno venire in mente certi film in bianco e nero degli anni Sessanta...
Per tutti quelli che incontreranno questa pagina nella loro navigazione e che volessero dare corpo ai loro desideri di lasciare una traccia (o più d’una) su CD, ricordo che sono un musicista, compositore, arrangiatore e tecnico del suono che fa il suo lavoro in modo molto cordiale e gentile... e cerca di far uscire davvero il meglio da chiunque... Ho collaborato anche con la Rai e talvolta accendendo la TV mi capita di sentire qualche musichetta fatta da me...
Che Dio abbia pietà della SIAE finché non abbia fatto i giusti conti su quello che mi deve dare...
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I prezzi sono modici... A presto.
Valerio Mele.
Alcune mie riflessioni, presenti in questo sito...